Della famiglia delle cucurbitacee è un frutto tipicamente estivo, con una grande capacità reidratante e remineralizzante in un periodo in cui il grande calore può portare a disidratazione e perdita di minerali (non a caso: domandiamoci perché bisogna consumare frutta e verdura di stagione!). Contiene poca fibra e quindi è relativamente irritante nelle coliti e nelle diverticoliti ma ha grandi proprietà antiossidanti per il contenuto di vitamina C, licopene e beta carotene che aiutano a contrastare i radicali liberi. In modo particolare IL LICOPENE è un carotenoide (conferisce il colore rosso al frutto) che nella letteratura scientifica ha un grande ruolo protettivo per le patologie cardiovascolari. Inoltre contiene un aminoacido, LA CITRULLINA che viene convertito in arginina, composto che migliora la funzionalità dei vasi sanguigni. Tra i minerali non dobbiamo dimenticarci che apporta UNA NOTEVOLE QUANTITÀ DI POTASSIO ED È POVERO DI SODIO E FOSFORO, che da una parte favorisce la salute dell’apparato cardiovascolare ma ci dice anche che, in caso di problematiche renali gravi, va usato tenendo sotto controllo l’iperpotassiemia. IN TERAPIA NUTRIZIONALE possiamo dire che è un frutto che si può associare a tutti gli altri alimenti eccetto che con il pomodoro che, contenendo una notevole quantità di sali, può creare una inibizione delle rispettive funzioni nutrizionali e metaboliche. In sintesi è utile:
- Negli sportivi e come remineralizzante
- Nella ritenzione idrica come diuretico
- Nelle patologie cardiovascolari e nelle ipercolesterolemie
- In molti malati oncologici come antiossidante soprattutto nei tumori della prostata
- Nelle epatiti virali ed in caso di fegato intossicato
- Per fluidificare la tosse e per decongestionare i polmoni
- Usato con moderazione, anche quando c’è una regolazione non ottimale della glicemia in quanto la componente dolce è data dal ciclamato di sodio e meno dal fruttosio
Controindicato:
- Nelle patologie della colecisti
- Nell’insufficienza renale grave
E non dimentichiamo: sapevate che si possono utilizzare sia la buccia e la parte bianca?
( FONTI: Il potere farmacologico degli alimenti; Spazio sfera, Nutrition reserch, Advances in Nutrition)